Adolfo Guzzini
Ultimogenito dei sette figli di Mariano e di Irene Guzzini (Raimondo, Giovanni, Marcella, Virgilio, Giuseppe e Giannunzio), entra in Fratelli Guzzini, nel 1961 subito dopo il diploma. Nel 1963, insieme al fratello Giannunzio, assume la direzione di Harvey Creazioni, nuova impresa di famiglia dedita alla produzione di oggetti in rame smaltato e di lampade d’arredo. Conscio del grande valore rappresentato dal design, avvia in quegli stessi anni una stretta collaborazione con alcuni significativi progettisti quali Luigi Massoni, Giò Ponti, Rodolfo Bonetto, Bruno Gecchelin, e con loro contribuisce a diffondere la cultura del design in Italia e nel mondo. Il suo istinto imprenditoriale lo porta ad affacciarsi sui mercati internazionali per coglierne i caratteri e le dinamiche. Curiosità, intraprendenza ed un innato orientamento al marketing gli consentono di trasformare Harvey nella iGuzzini illuminazione, azienda leader nel settore illuminotecnico, e di collaborare con architetti e designer (di fama mondiale) quali Renzo Piano, Gae Aulenti, Norman Foster, Massimiliano Fuksas Ron Arad, Daniel Libeskind, Steven Holl. Estremamente attivo alla cultura d’impresa, con l’intento di diffondere una vera e propria cultura della luce fonda nel 1995 il Centro Studi e Ricerca iGuzzini. Numerosi gli incarichi ricoperti e i riconoscimenti ottenuti: nel 2001 è Imprenditore dell’anno, nel 2004 è nominato Cavaliere del Lavoro, nel 2007 riceve la Laurea Honoris Causa in Economia Internazionale. Alla carica di Presidente della iGuzzini illuminazione e dell’In/Arch (Istituto Nazionale Architettura), ha aggiunto dall’ottobre 2011 quella di Presidente Onorario dell’ISTAO (Istituto Adriano Olivetti). Dal 2009 al 2011 è stato Presidente del Consiglio Italiano del Design (nominato dal Ministro per i Beni e le Attività Culturali).